S-Corriamo Insieme – 2019

Domenica 16 giugno 2019 in Piazza d’Armi a Torino, si è svolta la seconda edizione di S-Corriamo Insieme, evento patrocinato dalla Città di Torino ed organizzato dalle associazioni di volontariato FIDAS ADSP (Associazione Donatori Sangue Piemonte) e AMAMI (Associazione Malati di Anemia Mediterranea Italiana).

Come nella precedente edizione, l`iniziativa ha visto in prima fila l`AITF insieme alle associazioni consorelle ACTI-ANED-TPA e ad altre legate al mondo della donazione: AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) e ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo).

I partecipanti alla corsa/camminata, donne, uomini e bambini hanno potuto scegliere tra due percorsi rispettivamente di 4 e 8 km.

Fra i partecipanti dell’AITF alla manifestazione, un plauso particolare va al nostro Bruno Bruzzese che come nel 2018, ha scelto di correre la 8 km confermando che grazie al trapianto e conducendo una vita sana, si può tornare a vivere pienamente!

Nel bilancio di questa importante giornata, lo sport si conferma come una delle più efficaci opportunità di aggregazione per giovani e famiglie attorno al mondo del volontariato.
La sensibilizzazione alla donazione di sangue nel periodo estivo era il principale obiettivo della manifestazione. A questo, si è aggiunta la promozione di uno stile di vita salutare che i rappresentanti delle associazioni e dell\’autorità comunale hanno ricordato negli interventi che hanno preceduto la corsa / camminata.
In questi interventi è emersa la volontà e l`auspicio di continuare a lavorare insieme, uniti per parlare alla cittadinanza di donazione e solidarietà. Particolare attenzione è stata rivolta alla necessità di coinvolgere i giovani su questi temi, far comprendere loro l`importanza della donazione, non ultima quella del sangue.

Viviana Ferrero, Vice presidente del consiglio comunale di Torino, nel suo intervento, si è complimentata con le associazioni presenti alla manifestazione, portatrici – così le ha definite – di un \”modello di solidarietà\” e quindi, modello di città sana. Ha inoltre ricordato che le città vivono delle persone sane che la abitano, che corrono nella loro città, che donano il sangue. Tutte caratteristiche da veicolare sulle nuove generazioni.
La qualità di vita, ha aggiunto, è una qualità di vita sana anche attraverso la prevenzione facendo sport, vivendo in modo sano, non fumando, non bevendo, non facendo una serie di cose o facendole moderatamente in modo da dare la possibilità al nostro corpo di vivere meglio.

In rappresentanza dell`associazione AMAMI, Andrea Tetto ha ricordato che le persone affette da anemia mediterranea, vivono grazie alla trasfusione di sangue ogni quindici giorni e che nel periodo estivo aumenta il rischio di esaurimento delle scorte negli ospedali. Per questo motivo, ha rivolto un appello alla donazione, in particolare ai giovani sottolineando che “il sangue non va mai in vacanza”.